I BAMBINI NATI 40 ANNI DOPO ESSER STATI VOLUTI (clicca e leggi)


È il campione di sperma più vecchio utilizzato finora 

 

Non poteva avere figli insieme a sua moglie e ha deciso di congelare lo sperma in attesa di tempi migliori: a quarant’anni da quel giorno, è diventato padre.

IL CASO – La storia la racconta Clarìn e riguarda il lieto fine di un eroe di guerra che non è potuto diventare padre ma adesso la sua sorte è cambiata: grazie al congelamento di un campione di sperma, oggi una donna ha avuto due gemelli. Sono passati quarant’anni dalla donazione, il caso è unico.

LA DONAZIONE – L’uomo ha scelto di conservare un campione nel 1971 e da allora ha atteso di poter avere un bambino per lasciare un erede maschio, come previsto dalla sua cultura. Lo sperma è stato immagazzinato in un laboratorio di genetica ma quando ha chiuso i campioni hanno iniziato a viaggiare e il suo è finito nella società fondata da Russell Bierbaum, la Repro Tech.

IL PARERE – “I crobiologi avevano previsto una lunga conservazione per il tessuto umano, anche per migliaia di anni e grazie a questo caso ci siamo avvicinati a una nuova consapevolezza” ha riferito Bierbaum. E ancora: “Per noi è stata una scoperta emozionante, i bambini appena nati non sono solo un segno del successo della crioconservazione e della fecondazione in vitro ma rappresentano anche una speranza per i pazienti affetti da cancro che temono di perdere la fertilità”.


FONTE GIORNALETTISMO

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