LIRE E MONETE ANTICHE? ECCO COME RICONOSCERE QUELLE PREZIOSE (clicca e condividi)




E’ necessario prima di tutto sfatare miti consolidati. «Non basta guardare l’anno di emissione per determinare il valore di una moneta ma sono un complesso di fattori che ne determinano la rarità. Ci sono monete emesse in grande quantità per soddisfare il bisogno degli utenti e quelle che, pur essendo dello stesso anno, in realtà sono più prestigiose perché meno numerose, in quanto servivano a sopperire alle carenze della precedente tiratura. Quindi, anche se due monete riportano l’incisione dello stesso anno, non è detto che abbiano lo stesso valore».
  Per gli appassionati e non, quindi, il suggerimento è quello di riporre nel cassetto la lente d’ingrandimento e semmai aver cura dello stato di conservazione della moneta stessa che è «uno degli elementi distintivi principali perché c’è una prima differenza tra la moneta che ha circolato e quella che invece non ha circolato, il cosiddetto “fior di conio”. Graffi, ammaccature della corona possono far calare di molto il valore della moneta stessa».
Per un neofita che si avvicina al mondo del collezionismo il primo passo da compiere è, quindi, quello di acquistare un catalogo di riferimento che fornisce i riferimenti delle varie tirature. «Si tratta di una guida utile per capire che cosa si ha e a chi ci si deve rivolgere nel caso in cui si è capito che si ha qualcosa di importante tra le mani». E per chi, proprio non ama conservare nulla del passato, niente paura. Anche l’euro ha un suo valore: «Le prime emissioni italiane, del Vaticano o del principato di Monaco o di San Marino (in fior di conio e fondo specchio) hanno avuto quotazioni importanti raggiungendo in un certo periodo anche 800-1000 euro». 
I CONSIGLI IN PILLOLE
1. Una moneta “fior di conio” (non circolata) aumenta il valore della stessa.
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2. Lo stato di “proof” è l’ideale per la valutazione di una moneta, perché indica il “conio estremo”, cioè conservata dall’origine dell’emissione in un cofanetto ed è fondo specchio. 3. “Fondo specchio” è una speciale tiratura per il collezionismo. 4. Graffi o “ammaccature” della corona, macchie o ossidazioni possono far dimuniuire in maniera proporzionale il valore della moneta. 5. Anche se due monete riportano l’incisione dello stesso anno, non è detto che abbiano lo stesso valore. Possono derivare da emissioni quantitativamente diverse. 6. Una tiratura limitata aumenta il valore della moneta. 7. Le monete in oro conseguentemente includono anche il valore del metallo prezioso. 8. Le prime emissioni in euro “divisionali” del Vaticano del principato di Monaco e di San Marino (in fior di conio e fondo specchio) hanno avuto quotazioni importanti raggiungendo in un certo periodo anche gli 800-1000 euro ma attenzione agli effetti speculativi del collezionismo….conviene sempre non seguire troppo le mode. 9. Gli errori determinano valutazioni molto alte: le 500 lire in argento “caravelle” del 1957 hanno una gemella molto rara perché rappresenta un’anomalia: la bandiera della nave erroneamente va nel verso della navigazione e non segue il vento come dovrebbe.

FONTE leggo.it

IL CANE HA IL CANCRO, I PADRONI REALIZZANO UNA LISTA PER GLI ULTIMI DESIDERI DI ROMEO (clicca e condividi)




TORONTO - Scoprono che il loro cane ha il cancro e decidono di realizzare tutti i suoi desideri prima che lui muoia. Una coppia di canadesi ha fatto in modo che il loro boxer di 9 anni Romeo potesse morire felice compilando e realizzando una bucket list
Una lista con tutti i desideri, i regali e le sorprese per il loro amico a 4 zampe morente.
Il cane ha guidato una macchina della polizia, è salito su camion dei vigili del fuoco, è andato al pub con il suo padrone e ha avuto anche una festa di compleanno.
La coppia ha poi pubblicato gli ultimi giorni felici del cane su Facebook in modo che anche la rete potesse salutare il loro Romeo.
 Oggi il boxer non c'è più e la coppia ha adottato un altro cane della stessa razza, Elvis.

FONTE leggo.it