«MENO MALE CHE SEI TORNATO!» - Dopo aver superato ponti e rotaie e aver sopportato temporali e notti all’addiaccio, il cucciolo riesce finalmente a correre tra le braccia della sua padrona che esclama: «Guarda chi c’è! Sono così contenta che tu sia tornata a casa… Perché ti ho appena venduto online su questo sito che ho costruito grazie a GoDaddy!». Nell’ultima scena si vede il cucciolo caricato su un furgoncino – alla cui guida c’è la pilota statunitense Danica Patrick – che parte, mentre l’ormai ex padrona urla: “Spediteli!”
>Non tutti gli spettatori hanno gradito lo humour nero dello spot. Anzi: è stato sommerso da una valanga di critiche su Twitter arrivate anche da diverse organizzazioni animaliste – tra cui la stessa PETA – che hanno accusato GoDaddy e Danica Patrik di sponsorizzare le azioni di allevatori senza scrupoli e il traffico di cuccioli. In capo a poche ore è stata avviata una petizione che chiedeva la rimozione dello spot, che martedì sera contava già oltre 40.000 firme. Come spesso accade sul web, dalle critiche agli insulti il passo è breve e il Chicago Tribune, che ha raccontato tutta la storia, si è limitato a scrivere che su Twitter sono apparsi commenti «che non potevano essere riportati sulla testata».
fonte Giornalettismo