Lo ha comunicato la società di sicurezza informatica Kaspersky, secondo cui tra luglio e settembre il numero dei rilevamenti ha superato i 45mila. Per tentare di accedere ai conti online delle vittime, i malintenzionati hanno fatto ricorso a trucchi tradizionali. Ad esempio, spiega Kaspersky in un post, sono stati recapitati messaggi di posta mascherati sotto forma di notifiche ufficiali riguardanti l’avvenuto blocco o la disattivazione temporanea dell’account dell’utente, account riattivabile tramite l’inserimento di utenza e password.
Per proteggersi da questi attacchi, gli esperti raccomandano di non cliccare sui link sospetti presenti nei messaggi di posta ricevuti e di non inserire i propri dati sulle pagine web verso le quali conducono tali link.
fonte retenews24.it