IN ARRIVO IL BONUS "RIMBORSO SPESE DIABETICHE" DA 1900 EURO PER CHI ASSISTE UN FAMILIARE






Bonus dell’ importo di 1900 euro per coloro che assistono familiari disabili e diabetici o anziani con più di 80 anni. Si tratta di una delle misure contenute del Testo Unico in materia di ‘caregivers familiari’, ovvero coloro che assistono un familiare anziano o disabile. Sono molti i cittadini che si chiedono se ed in che modo potranno usufruire dell’agevolazione.
Per avere maggiore chiarezza in tal senso si attende una circolare dell’Inps utile a chiarire ogni dettaglio. Secondo le ultime informazioni la circolare dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno. L’iniziativa legislativa si pone come sintesi di tre disegni di legge il cui comune obiettivo è di concedere agevolazioni per chi presta assistenza ad un familiare disabile.

Assegno Legge 104, dettagli erogazione bonus disabili

Il bonus disabili di 1.900 euro dovrà essere erogato sotto forma di:
  • contributo economico di 1.900 euro a titolo di rimborso spese per chi assiste un familiare over 80;
  • detrazione fiscale di 1900 euro a titolo di rimborso spese per chi assiste un familiare disabile, entro il terzo grado di parentela.
Questa forma di detrazione si va a sommare alle altre agevolazioni e benefici in vigore per l’assistenza ai disabili e non autosufficienti. Per ottenere la detrazione il caregiver dovrà presentare lo stato di famiglia contenente il suo nome, oltre a quello del soggetto assistito e l’I.S.E.E. inferiore a 25.000 euro.

Assegno Legge 104, chi può fare richiesta

Specificando che manca ancora il decreto attuativo e che quindi la misura non è ancora attiva vediamo, stando alla norma, chi può farne richiesta. Per l’ ottenimento del bonus può avanzare richiesta il familiare dell’ assistito che è tenuto a presentare ed a conservare lo stato di famiglia contenente il nominativo dell’assistito, nonché l’Isee.
Oltre al coniuge, può presentare richiesta anche parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso; convivente di fatto ai sensi della legge n. 76 del 20 maggio 2016; familiare o affine entro il secondo grado; familiare entro il terzo grado secondo singoli casi specificati. Tutti i dettagli e le specificità sono pertanto rimandate alla circolare dell’INPS con tutte le istruzioni operative.

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